giovedì 23 febbraio 2017

LETTERA AL GOVERNATORE DELLA REGIONE NICOLA ZINGARETTI

Prot N. 171116
A:    REGIONE LAZIO URP urp@regione.lazio.legalmail.it
Info: REGIONE LAZIO Attenzione del Presidente protocollo@regione.lazio.legalmail.it


Oggetto: Richiesta di chiarimenti

Signor  Presidente,
Che il controllo del ciclo dei rifiuti sia un problema per tutte le Amministrazioni che gestiscono il territorio è un fatto da tutti condiviso; che esso debba diventare un fenomeno incontrollato e quindi foriero di contrasti e di dissenso è una scelta degli amministratori. Direttive europee e leggi nazionali sono sempre più dirette ad influenzare i due aspetti fondamentali del processo  e cioè la riduzione e la separazione, indispensabile per il riciclo. Ma questi sono interventi lunghi e difficili  che con troppa lentezza potranno avere una ricaduta effettiva sul territorio e sui cittadini: quei cittadini che, nella nostra Regione, si trovano a contrastare in  molti luoghi e con modalità diverse lo straripare dei rifiuti prodotti dalla capitale. Le prese di posizione di molti gruppi organizzati, in ambito regionale, spesso supportate dalle amministrazioni locali, si riferiscono alla realizzazione di impianti e di strutture che vengono proposte spesso da minuscole società a responsabilità limitata e che hanno come unico obiettivo il guadagno, che cercano di raggiungere con ogni mezzo lecito e qualche volta illecito. Nel contesto così sensibile del trattamento dei rifiuti il guadagno non può essere l’unica motivazione che muove il sistema. Se è vero che in una democrazia occidentale vige il diritto d’impresa è anche vero che, per materie così impattanti la salute, l’economia e la tranquillità sociale dei cittadini, è lo Stato e, nel Lazio, è l’Autorità da Lei rappresentata,  che devono  fissare norme chiare e certe atte a preservare prima i diritti delle Comunità e poi quelli  dell’impresa. In una cittadina a vocazione turistica come Anzio, in cui la nostra associazione opera da molti anni,  si vanno accumulando richieste per la realizzazione  di impianti  per la trasformazione di rifiuti organici e per il trattamento di rifiuti speciali e ciò sta avvenendo attraverso Conferenze di Servizi che tendono a considerare ciascuna richiesta quasi a  prescindere dal contesto. Consessi che  limitano la propria analisi a fattori tecnico-urbanistici spesso disgiunti da quelli sanitari e senza  analisi epidemiologiche del territorio che ne verifichino l’accettabilità in proiezione futura. Insomma, in base alla legislazione regionale esistente, in una zona industriale di un piccolo comune,  potrebbero essere approvate centrali ed impianti di trattamento rifiuti senza tener conto del loro impatto futuro e cumulativo sul territorio, senza considerare le necessità di smaltire da parte del  territorio interessato e senza che l’amministrazione locale possa rifiutarne la realizzazione.  “Not in my yard” non è un principio condivisibile ma è ancora meno condivisibile che nel mio cortile vengano gettati i rifiuti del vicinato. Abbiamo di recente avuto un incontro presso l’Ufficio del Signor Buschini ma non siamo riusciti a conoscere l’evoluzione della normativa che regolerà nell’immediato  futuro questo vitale aspetto della vita sociale della nostra Regione. Chiediamo di conoscere che cosa è previsto dal  Governo della Regione in merito alla gestione dei rifiuti ed alla impellente necessità di definire la  distribuzione degli strumenti del loro   trattamento e smaltimento in modo  equilibrato e che ne conchiuda il ciclo in ambiti intercomunali appositamente costituiti. Riteniamo che la Sua Amministrazione debba prendere una posizione chiara nell’esprimere un principio di equità che rassicuri la amministrazioni comunali e le coinvolga in modo costruttivo nella gestione del problema. Ben venga la costituzione degli ambiti intercomunali in cui chi produce i rifiuti venga chiamato a ridurne la produzione, a trattarli ed a smaltirli in modo autonomo. Conoscendo la Sua disponibilità siamo certi che vorrà replicare a questa nostra richiesta auspicando anche  che sia disponibile per un incontro.
Con i saluti della nostra Associazione.
Anzio 3-2-2017                                                                            (

Nessun commento:

Posta un commento